Il problema delle residenze di villeggiatura rappresenta il nucleo della mia attività. In Austria, in particolar modo nei Länder del Tirolo, del Vorarlberg e di Salisburgo, domina un regime restrittivo che tende a ostacolarle.
In Germania l’appartamento di villeggiatura (“Freizeitwohnsitz”) è definito “Ferienwohnung”. Nel Tirolo si fa distinzione tra le residenze ufficialmente riconosciute come residenze per il tempo libero (appartamenti per le vacanze), e quelle che invece non godono di alcuna autorizzazione. Contrariamente all’opinione corrente, per l’acquisto di una casa o di un appartamento non riconosciuti come residenze per il tempo libero (appartamenti per le vacanze) non è assolutamente necessario che l’acquirente stabilisca in tale immobile la sua residenza.
Come ha spiegato la sentenza del tribunale competente (Commissione del commercio immobiliare regionale del Tirolo) nel caso di una nota attrice tedesca che aveva un appartamento a Kitzbühel, un acquirente può avere parecchie sedi di affari, una delle quali nell’immobile in questione. Di conseguenza non è indispensabile né uno sfruttamento annuo, né assiduo.
È vietato un utilizzo limitato esclusivamente alle ferie o al tempo libero. Sono specializzato nel contrastare i soprusi delle autorità nei confronti delle residenze di villeggiatura da loro ritenute illegali.
A questo proposito faccio in modo che i miei assistiti possano regolarmente disporre delle loro case e dei loro appartamenti in Austria, e specialmente nel Tirolo, senza entrare in conflitto con la legge. Se sono già emersi problemi con le autorità, mi impegno a risolverli.